Questi sono la seconda cosa che ho fatto in assoluto da quando ho preso in mano l'uncinetto e sono dedicati alle mie due nonne.
Memore in gioventù di aver solo fatto 4 catenelle volanti ed un paio di tentativi di sottobicchiere (rassomiglianti più a dei cappelli tunisini per Barbie e Ken) , ho da poco ripreso in mano
questo strumento.
Quello che mi stupisce è accorgermi che le mani vanno quasi da sole ...come non fossero nemmeno le mie !
Tutto avvenne perchè, dopo la morte di mia nonna, altri parenti ebbero la necessità di disfarsi di tutte le sue cianfrusaglie per poter poi, usuffruire della sua casa.
Prima ho detto di no (no cazzo ! ho già una montagna di roba, in più non uso e non amo gli uncinetti e tantomeno si usano in casa mia), poi ho pensato che sarebbero stati meglio con me
...almeno avrei dato dignità e lustro ad una povera donna da sempre poco considerata e a cui volevo tanto bene.
Così mi sono portata via borse su borse di centrini che mia nonna aveva prodotto in tutti i suoi anni di solitudine, li ho ripiegati con cura e messi in una sorta di scatola dei ricordi che
ho appositamente comprato.
Ho cucito una piccola sacca per i ferri da maglia ed ho riordinato gli uncinetti.
poi è scattato qualcosa...
Ho iniziato a cercare spiegazioni in internet : video, schemi, istruzioni, ed all'improvviso, a luglio 2014, ho cominciato e non mi sono più fermata.